Testo vasco rossi

Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco[4] (e nato a Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano. Autodefinitosi un provocatore, nella sua carriera pluridecennale ha pubblicato circa 24 album (di cui 15 in studio, 7 live e 2 raccolte ufficiali) ha un repertorio di più di 140 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con decine di milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama. Negli anni ottanta, grazie al suo stile di vita sregolato caratterizzato da droga, alcool, sigarette, donne e continui tour frenetici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media. Tuttavia, ciò non fece altro che amplificare il suo successo, consacrandolo come l'unica rockstar italiana. vi invito ad accedere ai contenuti testo vasco rossi

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sabato 29 gennaio 2011

adolescenza vasco rossi

L'adolescenza e il periodo universitario [modifica]
Nel 1967, ottenuta la licenza media, la famiglia lo iscrive all'istituto dei salesiani San Giuseppe a Modena, per conseguire il diploma. L'esperienza in collegio si rivela traumatica: i tutori, infatti, si mostrano molto severi e Vasco inizia ad avere un carattere ribelle, che lo porta ad essere poco propenso alle rigide regole dell'istituto; inoltre, lega poco con i compagni di collegio, che tendono a isolarlo e schernirlo per le sue origini di paese. È un periodo che segnerà profondamente il carattere di Vasco Rossi: il pessimo rapporto con i salesiani, influenzerà il suo rapporto con le figure ecclesiastiche, mentre sviluppa una sorta di complesso per le sue origini montanare, con cui impara a convivere col tempo, senza riuscire a superarlo del tutto perfino in età adulta. Scappa due volte, rifugiandosi a casa di una zia a Bologna, e, in seguito alla seconda fuga, il padre lo iscrive all'Istituto Tecnico Commerciale «Tanari» del capoluogo emiliano, dove alloggia presso la casa della zia e dove consegue il diploma.
Vasco viveva a Bologna in un periodo di particolare fermento sociale, quando divampa la contestazione studentesca, e la città è particolarmente coinvolta. Appoggia le posizioni anarchiche, anche se non si distingue per la partecipazione alle lotte politiche, cui resta fondamentalmente indifferente. È molto affascinato, invece, dal mondo del teatro, tanto che matura il sogno di iscriversi al DAMS per frequentare il corso di Teatro alternativo. Ma il padre non approva l'idea, pertanto, nell'autunno del 1972 si vede costretto ad iscriversi a Economia e commercio all'Università di Bologna. Pochi mesi prima, aveva aperto, insieme a Marco Gherardi, suo amico di infanzia, un piccolo locale, il "Punto Club", nei pressi di Zocca, che più tardi diventerà una vera e propria discoteca; in questo primo periodo viene utilizzato come base per organizzare feste ed eventi, e Vasco si spende per l'organizzazione con discreti risultati.
Rossi si trasferisce dalla casa della zia per andare a vivere presso una casa in affitto, sempre a Bologna, insieme a due amici, e decide di prendere seriamente l'impegno universitario; tuttavia, dopo un buon inizio, si lascia sedurre dalla turbolenza della Bologna di quegli anni. Continua a restare sempre piuttosto ai margini della lotta politica; frequenta poi il Teatro Evento di Bologna, per il quale firmerà qualche regia e qualche presenza come attore; e, infine, si fidanza con Paola Panzacchi, una convinta femminista, iniziando una storia d'amore molto difficile, da cui uscirà "con le ossa rotte". Inoltre, amplia notevolmente la sua cultura musicale: oltre agli italiani Lucio Battisti, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, ascolta molto rock anglosassone, soprattutto i Rolling Stones.
Nel 1974, abbandona definitivamente Economia e Commercio, e si iscrive a Pedagogia, più affine alle sue inclinazioni, ma abbandonerà gli studi a soli otto esami dalla laurea. L'anno successivo si trasferisce a Modena, per risparmiare sull'affitto, dividendo l'appartamento con altri amici. http://testo-vascorossi.blogspot.com/2011/01/testo-vasco-rossi-sulla-sua-infanzia.html

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